Com’è cambiato il Green Pass dal 6 dicembre 2021

Com’è cambiato il Green Pass dal 6 dicembre 2021

A partire dallo scorso 6 dicembre il Green Pass è cambiato, suddividendosi in due diverse tipologie: uno, di base, rilasciato alle persone che si sottopongono a tampone e valido 48 o 72 ore a seconda che quest’ultimo sia antigenico o molecolare; e l’altro, rafforzato (il cosiddetto Super Green Pass), che viene invece rilasciato esclusivamente a chi si è già vaccinato oppure a chi è guarito dopo aver contratto il COVID-19, e ha quindi sviluppato naturalmente gli anticorpi al virus.

È anche importante sottolineare che chi già prima del 6 dicembre possedeva un Green Pass valido per guarigione o vaccinazione potrà trovare la nuova versione della certificazione verde sulle app IO e Immuni, sul sito Digital COVID Certificate oppure sul Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale.

Dall’ingresso al bar a quello in hotel: dove serve la Certificazione Verde semplice e dove invece è richiesto il Super Green Pass

Il Green Pass di base dovrà essere presentato in caso di controllo per poter utilizzare mezzi pubblici come autobus, tram e metropolitane, oltre che per prendere il treno (incluso quello regionale), l’aereo, la nave, la funivia, la cabinovia e per accedere agli impianti sciistici. Al momento attuale, i soli a essere dispensati dal presentare il Green Pass sono i bambini di età inferiore ai dodici anni e le persone già esenti dalla campagna vaccinale.

Per viaggiare localmente è obbligatorio il Green Pass? La risposta è no: non è necessario né il Green Pass di base né quello rafforzato per gli spostamenti locali, neppure durante le festività. Sarà invece necessario disporre di Green Pass rafforzato per accedere a cinema e ristorante – anche laddove questi si trovassero in zona bianca – nel periodo dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022.

Nuovamente, sono presenti delle eccezioni: gli impianti di risalita delle piste da sci in zona gialla richiedono soltanto il semplice Green Pass, mentre la certificazione verde rafforzata è essenziale per l’ingresso a quelli in zona arancione.

Il Super Green Pass sarà invece necessario per poter entrare in bar al chiuso, negli impianti sportivi e in discoteca, e per partecipare a spettacoli e cerimonie pubbliche. Al contrario, per potersi recare al lavoro basterà il Green Pass di base. Quest’ultimo sarà sufficiente anche per l’ingresso in hotel e per la consumazione e i pasti in albergo, così come per l’accesso alle piscine, a eventuali centri benessere e alle sale ristoranti localizzati all’interno delle strutture di hospitality.

Chi ha contratto il COVID-19 ed è guarito da meno di sei mesi, così come coloro che si sono sottoposti a vaccinazione negli scorsi dodici mesi, non è soggetto ad alcuna limitazione e può quindi partecipare liberamente a eventi sportivi, spettacoli, fiere, cerimonie in zona gialla, seppure indossando la mascherina anche all’aperto. Le mascherine dovranno naturalmente essere sempre utilizzate anche al chiuso.

In considerazione dell’aumento dell’affluenza al centro città, sono inoltre numerosi i comuni che stanno riproponendo l’obbligo di indossarle anche all’aperto in presenza di aree molto frequentate o di assembramenti.

Nel caso di passaggio alla zona arancione non scatteranno né lockdown né limitazioni agli spostamenti. Tuttavia, l’accesso alle attività commerciali sarà in questo caso esclusivamente autorizzato ai possessori di Super Green pass.

Le limitazioni agli spostamenti saranno invece relative esclusivamente ai comuni o alle regioni in zona rossa.

Ricordiamo che, presso Centro Medico Brianteo, è possibile prenotare sia tamponi rapidi che molecolari. Il servizio è attivo da lunedì a domenica, dalle ore 5.00 alle ore 21.30, e comporta il rilascio di Certificazione Verde a prezzi calmierati come da Protocollo d’Intesa promosso dal Governo.

È inoltre disponibile una ricca sezione FAQ sull’argomento, consultabile a questo indirizzo. Restiamo sempre a completa disposizione per ogni tipo di delucidazione o chiarimento.

Condividi questo post