Quando si parla di sicurezza sul lavoro un aspetto di particolare importanza è legato alle prove pratiche. Concretamente questo si traduce nell’esecuzione di esercitazioni periodiche per mettere in atto quanto appreso durante i corsi teorici per la sicurezza sul lavoro; dall’utilizzo di carrelli elevatori alle piattaforme aeree, dai trabattelli alle macchine di movimento a terra, senza trascurare le procedure da attuare in caso di evacuazione.
La Legge 81 del 2008 disciplina tutto quanto inerente alla tutela della salute fisica e mentale del lavoratore e comprende una serie di norme dove vengono espletati gli obblighi a carico dei datori di lavoro, ma anche l’insieme di procedure da attuare per operare in sicurezza. In questo senso risulta fondamentale non soltanto l’apprendimento delle nozioni teoriche, ma anche di quelle pratiche da attuare nella quotidianità.
Per quest’ultimo fattore assumono pertanto grandissima importanza le esercitazioni pratiche. Molti sostengono quanto la ripetizione di determinate azioni le porti a diventare una sorta di automatismo messo in atto poi ogni volta che la stessa condizione si ripresenti dinnanzi al soggetto coinvolto. In sostanza in presenza di un determinato stimolo, aver imparato l’aspetto teorico ma anche l’averlo ripetutamente messo in pratica, farà sì che questo comportamento venga mantenuto nel tempo, entrando così a far parte della routine del lavoratore.
Favorire la pratica come cultura della prevenzione dei rischi sul lavoro
In passato la sicurezza sul lavoro era parecchio sottovalutata, elemento evidente dal grande numero di morti e infortuni sul lavoro. Con l’introduzione di specifiche norme nonché relative sanzioni ove non rispettate, questo elemento ha assunto via via sempre maggiore importanza, divenendo una prerogativa imprescindibile all’interno di qualsiasi ambiente lavorativo.
I corsi teorici indubbiamente rappresentano il primo step verso una corretta gestione del rischio, in particolare nel saperlo riconoscere in maniera univoca, ma costituiscono anche un punto di partenza per elaborare soluzioni adite a prevenire qualsiasi problematica ad esso connesso.
La mente umana è una sorta di macchina programmata per rispondere prontamente a una serie di stimoli e trovare soluzioni partendo da concetti precedentemente appresi. Ecco che quindi l’essersi trovato in determinate situazioni nel corso di simulazioni, favorirà il lavoratore a seguire ragionamenti logici coerenti con quanto messo in pratica durante le esercitazioni effettuate.
Perché affidarsi quindi a centri che si occupano di sicurezza sul lavoro che offrono anche la possibilità di effettuare test e prove pratiche? Semplicemente perché, come spiegato nel precedente paragrafo, il metodo didattico risulterà più efficace, così come la mente delle persone che parteciperanno a tali incontri vedranno imprimersi in maniera indelebile quanto illustrato e messo in atto direttamente sul campo.