Rischio infortuni in agricoltura: l’importanza della prevenzione
Da un’analisi condotta negli ultimi anni, è stato messo in evidenza come il rischio infortuni nel settore agricolo risulti nettamente più alto rispetto ad altri. Le cause? Si va dall’età avanzata degli operatori alla scarsa attenzione dedicata alla sicurezza e alla prevenzione.
Con il termine “lavoratori anziani” vengono considerate le persone di età superiore ai 55 anni, pertanto con alle spalle già parecchi anni di lavoro e una certa esperienza maturata. Analizzando i dati presenti e raccolti negli ultimi dieci anni in ambito di infortuni sul lavoro di persone oltre questa soglia di età, è emerso come nel settore agricolo si sia concentrato ben il 44% dei casi di incidenti mortali sul lavoro, l’80% dei quali avvenuti all’interno di cosiddette micro imprese, ovvero realtà con un numero inferiore ai 10 dipendenti.
Si va dai ribaltamenti con trattore alle cadute dall’alto, ma anche la perdita di controllo di mezzi e attrezzature utilizzate. Purtroppo però nella maggior parte dei casi, per la precisione nel 60% degli stessi, la causa dell’incidente è da imputare alla persona stessa a causa di azioni estemporanee oppure a pratiche abituali non corrette, dettate dalla tanto agognata esperienza che però, nella maggior parte dei casi, non tiene conto delle misure di sicurezza.
Prevenzione: la parola chiave per prevenire gli infortuni in ambito agricolo
Dall’analisi di questi dati emerge pertanto la necessità di attuare pratiche volte a prevenire ogni comportamento potenzialmente pericoloso per l’operatore, inculcando nella mente dello stesso che le pratiche abituali non sempre garantiscono la sicurezza ma, nel migliore dei casi, possono semplicemente consentire un risparmio in termini di tempo. Purtroppo questo aspetto perde totalmente d’importanza dinnanzi a qualsiasi infortunio, vanificando il minimo risparmio nel giro di pochi secondi, quelli che bastano perché il danno venga fatto, talvolta in maniera definitiva.
Diventa pertanto indispensabile sensibilizzare anche le realtà più piccole, spesso più restie, ad attuare pratiche preventive ed effettuare periodicamente corsi sulla sicurezza, al fine di migliorare le condizioni di lavoro, così come comprendere l’importanza dell’esecuzione di determinate azioni volte a tutelare i lavoratori stessi.
Mettere in luce ogni potenziale rischio legato all’impiego di trattori, macchine agricole e strumentazioni, così come valutare eventuali fonti che potrebbero innescare un incidente, dando al contempo i mezzi necessari per trovare una soluzione valida per evitare le stesse. Dalla velocità con cui condurre i mezzi, all’eventuale presenza di pendenze e instabilità del terreno, i pericoli a cui si può andare incontro impiegando determinati attrezzi, nonché la verifica di operare in assenza di altre persone nel proprio raggio d’azione.
Ecco quindi evidenziata l’importanza dell’esecuzione di pratiche corrette e sicure, in quanto l’obiettivo che ci si prefigge anno dopo anno deve essere quello di ridurre, se non eliminare del tutto, gli infortuni e le morti legate al lavoro agricolo.